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Intervista del mese: Bertapelle Michael

 

bertapelle bertapelle

Incomincia doverosamente con Michael Bertapelle, classe 89, una serie di interviste ai ragazzi della Nuova Atletica Molinella.

Michael purtroppo  ha concluso la stagione 2006 a giugno con i campionati italiani di prove multiple di Firenze in quanto a fine luglio ha subito un grave infortunio, non certo per sua colpa e in circostanze possiamo pur dire allucinanti……..sentiamo da lui come sta oggi e quel'è il suo umore.

Michael come hai passato questo brutto periodo di inattività forzata ?

E' stata molto dura anche perché quando sembrava che tutto stesse finendo è incominciato il peggio .
Ho inoltre molta rabbia per il motivo che ha causato il mio incidente e per il fatto che mi poteva anche andar peggio.
Comunque ora sto meglio e sto ricominciando pian piano ad allenarmi.

Hai avuto paura di dover lasciare l'atletica ?

Si , e l'ho ancora oggi.

Pensi di riuscire a tornare ai tuoi livelli agonistici ?

Non lo so , Fra qualche giorno avrò una visita e saprò se e quando potrò avere l'idoneità, comunque intendo continuare a fare atletica anche per il puro piacere di farlo.

Cosa ti è mancato di più in questo periodo

Tutto, il piacere di allenarmi, la competizione, i viaggi ,gli amici , il piacere di migliorarmi , soprattutto perché l'ultima era stata la mia migliore stagione , sempre sul podio nelle tre edizioni dei campionati italiani disputati : sesto agli indoor di Ancona nel salto in alto , poi per quanto riguarda le prove multiple quinto a Napoli agli indoor e settimo a giugno  a Firenze. Sempre per quanto riguarda le prove multiple detengo il titolo regionale essendomi classificato terzo all'interregionale di Saronno. Sono diventato campione italiano uisp nel salto in alto e vado fiero per il mio personale di 190 cm conquistato sempre nel 2006 ai campionati studenteschi. Ho anche avuto la fortuna che le gare si sono disputate sempre in posti molto belli , in particolare sono riuscito a visitare Firenze e , prima di ritorno da Napoli  , poi a luglio in occasione del Golden Gala all'olimpico, Roma.

Ora ti vedo molto motivato…..un po’ di rabbia ci deve sempre essere in un atleta. Pensi che questa esperienza ti possa dare ancora più carica ?  prima dell'incidente eri un po’ scarico , ricordi ?

Si è vero, finite le gare importanti avevo bisogno di un po’ di riposo . Tra la scuola a Ferrara, gli allenamenti e le gare è piuttosto dura. Ora la voglia c'è ma magari manca un po’ di fiducia.

Fisicamente ti vedo piuttosto in forma rispetto a qualche tempo fa , penso tu abbia buone possibilità di recuperare la condizione atletica. Non trovi ?

Direi proprio di si, mi sento molto meglio.

Ma come ti è nata  la passione per l'atletica ?

L'ho sempre avuta e non ricordo nemmeno come è nata perché ero troppo piccolo. Mi piace l'idea di uno sport individuale in cui sei sempre il protagonista ,sia nel bene che nel male. In ogni modo devo considerarmi fortunato che nel mio paese è nata una squadra di atletica altrimenti sarebbe stato veramente difficile praticare il mio sport preferito

Tu  sei uno specialista delle prove multiple, che gare bisogna affrontare e qual' è la tua preferita.

Quest'anno da allievo avevo 110 ostacoli,  lungo, giavellotto,asta il primo giorno e m 100, disco, alto e 1000 metri il secondo. Quando riprenderò a gareggiare sarò junior e le prove aumentano. Si aggiunge il peso e i m 400 , mentre i 1000 diventano 1500.  Le mie gare preferite sono salto in alto e salto con l'asta, quest'ultima specialità più da acrobati che da atleti, ci vuole tecnica , velocità , forza , coraggio, destrezza, non si può essere indecisi se no può diventare anche pericolosa, ma alla fine da grandi emozioni.

Ma come fai ad allenarti nell'asta a Molinella ?

Non è semplice, non lo è stato neanche per il mio allenatore che si è dovuto applicare vero ? certo……ho incominciato in palestra con un pezzo di legno , la vecchia asta per misurare la rete della pallavolo, poi qualche volta al campo del cus Bologna e a Reggio Emilia dove hanno un  impianto anche  per la stagione invernale , ma soprattutto in gara come a Napoli quando hai conosciuto quell'astista carina dell'esercito che ti ha aiutato a darmi un occhio. Si molto carina…E la ricerca dell'asta  a Napoli e Saronno ? siamo sempre stati fortunati a trovare la misura giusta. Maora ho anche la mia asta personale. Ti ricordi quando la portammo in treno da Bologna facendola entrare dal finestrino? Come potrei scordarmelo, ho dovuto insistere con il capotreno se no saremmo ancora la…….

E la tua gara più bella ?

La più emozionante certamente quando ho ottenuto il minimo per i campionati italiani di Rieti 2005 al primo anno allievo nel salto in alto. Sono riuscito a superare i 186 cm necessari, all'ultimo salto dell'ultima gara a disposizione in un meeting di metà luglio a Bologna. E' stata una grande emozione  .

Si anche per me , hai dimostrato grande concentrazione e freddezza, il carattere che vorrei sempre vedere in un atleta.

Poi ti ricordi a Rieti ?

Certo….. tecnicamente la gara più bella…..stavo per superare tranquillamente i cm 190 quando …mi sono dimenticato di richiamare le gambe

Eri sopra di una spanna , mi è rimasto l'urlo in gola

Non ricordarmelo…..passiamo ad altro…

E con l'asta ?

I due personali ottenuti agli italiani di prove multiple di Grosseto 2005 e Firenze 2006 rispettivamente con m 340 e 350

Mi sembra che lo scorso anno sei migliorato anche negli ostacoli

17"60 nel mese di maggio a Saronno e 16" 80 ai primi di Giugno a Firenze, non male…..vado fiero anche del 3'15" nei 1000

il tuo tallone d'achille vero ?   finalmente una gara discreta……

Questa volta ho avuto la forza di cambiar passo sul finale

Vedi che anche il mezzofondo è bello….un po’ duro ma affascinante

Ti faccio un grande in bocca al lupo e spero di rivederti presto in pista

Crepi ! ciao